
GIOVEDI 13 GIUGNO
Ore 21,30 Guilhem Flouzat Trio da New Orleans, Parigi e Melbourne
featuring Sullivan Fortner & Desmond White
Il batterista Guilhem Flouzat e il bassista Desmond White formano una sezione ritmica con un senso unico dello spazio, del colore e dell’atmosfera, la base perfetta per l’incontro con Sullivan Fortner, uno dei pianisti più creativi e swinganti di oggi. Nei loro concerti rivisitano i loro standard preferiti, il modo perfetto per celebrare il loro amore per la tradizione, la loro l’amicizia e per rivelare le loro singolari voci. I tre musicisti arrivano da New Orleans, Parigi e Melbourne e si sono conosciuti mentre frequentavano la Manhattan School of Music di New York mantenendo negli anni la loro complicità attraverso gli innumerevoli concerti. “A Thing Called Joe”, l’album pubblicato su Sunnyside Records, ha ricreato l’ambientazione di queste session musicali, in cui i brani vengono suonati nello spirito del momento, con gioia e fiducia, senza pianificazione preliminare, cercando solo lo purezza. Con il suo tocco classico, l’astuta selezione di melodie, l’adepto sequenziamento e il superbo gioco in circolazione, A Thing Called Joe è uno di quei dischi jazz di buon gusto che rimangono sempre vicino allo stereo. (Dan Mc Clelaghan, All About Jazz) Ognuno interpreta gli standard, ma renderli personali con grazia, eleganza e gusto non è per tutti. Guilhem Flouzat lo fa. (Jean-Charles Doukhan, radio TSF) Non puoi perderlo.(Michel Contat, Telerama) Una continua storia d’amore con l’American Songbook. La gioia è nei dettagli. J(ohnEphland, Downbeat) Guilhem Flouzat è un batterista fuori dal comune. 32 anni e già al suo terzo album come leader . Guida questo piano trio da dietro. Ha un tocco sottile ma si imprime sempre sulla musica, a volte in modo subliminale. (Thomas Conrad, JazzTimes)